La Germania nasconde troppi debiti, un report allarma le altre economie

Siamo sicuri che la più grande economia europea sia solida come gli stessi tedeschi vogliono far credere? Il Bundesrechnungshof, l’ente che ha il compito di controllare lo stato di salute delle finanze tedesche, ha recentemente pubblicato un’analisi sulla situazione per l’anno 2023. Un report che mostra molte criticità che devono essere affrontate dal Paese, ed anche in tempi brevi.

I punti critici
Bilancio Federale: il progetto di bilancio per il 2023 non riflette adeguatamente la situazione finanziaria reale. La pratica di spostare spese e debiti in fondi speciali ha creato una percezione distorta delle finanze.

Espansione delle Spese: le spese federali sono previste a circa 500 miliardi di euro, con un effettivo nuovo indebitamento netto di circa 78 miliardi di euro, quattro volte superiore a quanto dichiarato.

Interessi sul debito: stanno tornando ai livelli massimi precedenti, creando ulteriori pressioni sul bilancio.
Perdite finanziarie: tra il 2022 e il 2026, il governo federale prevede di perdere circa 100 miliardi di euro a causa delle rinunce a favore dei Länder.

Raccomandazioni del Bundesrechnungshof
Limitare l’indebitamento: l’ulteriore indebitamento, sia aperto che nascosto, dovrebbe essere fermato per garantire la stabilità finanziaria.
Rivedere la distribuzione delle risorse: Il governo federale dovrebbe riconsiderare la distribuzione delle risorse finanziarie tra il governo centrale e i Länder. (le politiche green)

Dettagli sul bilancio federale
Spese: nel 2021, le spese totali sono state di 556,6 miliardi di euro, mentre nel 2022 sono previste spese per 495,8 miliardi di euro. Per il 2023, la proposta è di 445,2 miliardi di euro.
Entrate: le entrate fiscali e simili sono state di 313,8 miliardi di euro nel 2021 e sono previste a 362,5 miliardi di euro nel 2023.
Nuovi debiti: la netta assunzione di nuovi debiti è stata di 215,4 miliardi di euro nel 2021 e si prevede che sarà di 17,2 miliardi di euro nel 2023.

Conclusione: Alla luce di questo? Il differenziale (il tanto temuto spread) sui titoli tedeschi ed italiani ha senso? La Germania ha messo sul mercato titoli che in realtà non erano realmente solidi, omettendo il suo debito reale è tutto messo in discussione.

A fronte di questa situazione i principali operatori finanziari, banche e fondi d’investimento stanno accendendo una luce sul reale stato di salute del Paese. La Germania potrebbe tornare ad essere, come 20 anni fa, il grande malato d’Europa con la possibilità di trascinare a fondo le altre economia europee.

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