Italia hub produttivo mondiale per l’oro di alta gamma
Il monitoraggio del settore oro effettuato da Club degli orafi Italia e dal centro studi di Intesa Sanpaolo, è positivo con i dati che indicano una crescita importante per l’oro fisico ed una situazione stabile per gli ETF. Il settore orafo in Italia ha chiuso il 2022 con un fatturato in crescita anno su anno del 22,1%, a quota 13,2 miliardi di euro. I risultati sono stati sostenuti dal posizionamento sui mercati internazionali, dove le esportazioni di gioielli sono cresciute del 19,8%, superando quota 9 miliardi di euro, con un pieno recupero dei livelli pre-Covid sia in valore (+41%), sia in quantità (+5%). Con 1,5 miliardi di euro gli Stati Uniti si confermano il primo mercato di riferimento (+12%), davanti alla Svizzera (1,3 miliardi, +21%).
Benché la domanda degli Etf (titoli e fondi sull’oro) sia calata del 3%, quella di oro fisico da investimento è cresciuta in Turchia del 38%, in Medio Oriente del 42% (ai massimi da 4 anni) e negli Usa e in Europa ha superato il dato del 2011. “Per l’anno in corso le attese per il fatturato – dichiarano dal Club degli orafi (che raggruppa le maggiori aziende del settore) – vedono maggior prudenza da parte degli operatori, ma per le imprese più grandi prevale un sentiment a maggioranza positivo sia per il mercato interno, sia per i mercati internazionali. Il tema che presenta maggiori preoccupazioni negli operatori è la difficoltà di reperire manodopera che è indicata da più della metà del campione (51%) come criticità, con un peso maggiore degli aumenti dei prezzi delle materie prime”. Il report conferma come il settore abbia dato prova nell’ultimo biennio di grande competitività, frutto di un lungo percorso di selezione e riqualificazione dell’offerta che ha portato l’Italia a diventare il principale hub produttivo per la gioielleria di alta gamma. Sarà fondamentale per le imprese sostenere questo percorso con investimenti mirati verso i fattori che abilitano lo sviluppo del settore come il capitale umano, l’efficientamento dei processi e l’innovazione.