Buone notizie per l’oro: siamo vicini al picco dei tassi

Buone notizie per i possessori di lingotti? forse ê il momento giusto, perchè si è vicini al picco dei tassi negli Stati Uniti. E quando questo avviene, come da sempre, l’oro ne beneficia. Sugli scenari dell’economia Usa e Ue, ecco cosa ne pensa un economista Alvaro Sanmartin, chief economist di Amchor IS, ripreso dal sito specializzato Soldionline.

Niente recessione negli Stati Uniti ed economia UE meglio del previsto. La prima previsione è sull’economia Usa, che al momento non è vista in recessione. Va tuttavia incontro, nei prossimi trimestri, a una frenata (a tassi in linea o di poco inferiori al potenziale) perché i tassi reali sembrano ormai elevati, l’impulso fiscale dovrebbe affievolirsi e perché i risparmi in eccesso accumulati durante la pandemia potrebbero essere quasi del tutto esauriti. Il secondo scenario riguarda l’Eurozona che, nonostante la debolezza di molti dati, nei prossimi trimestri dovrebbe avere una crescita economia positiva anche se modesta. Beneficerà dell’effetto coda dei consumi privati, di una politica fiscale che rimane espansiva e della ricostituzione delle scorte nel settore manifatturiero.

La terza previsione riguarda l’inflazione Usa: è probabile che da qui a fine anno si possa assistere a un suo calo significativo grazie a meno tensioni nel mercato degli alloggi e all’aumento dell’immigrazione (che agisce da freno a prezzi e salari). La quarta previsione poggia sullo scenario disegnato sopra, ovvero sulla convinzione che il mercato abbia già assistito all’ultimo rialzo dei tassi Fed (anche se impiegheranno molto tempo a scendere). La quinta previsione è centrata su Eurozona e Cina. La Bce, secondo Sanmartin, potrebbe avviare un lungo periodo di pausa nei rialzi dei tassi perché esistono le condizioni per un calo sensibile dell’inflazione. Per la Cina l’esperto la vede ragionevolmente costruttiva e, nonostante le incertezze, le stime di crescita per il 2023 sono ancora vicine al 5%, dato nettamente superiore a quello che ci si può aspettare nel mondo sviluppato.

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