Crisi nel canale di Suez ed economie occidentali fragili

I Lloyd’s di Londra sono molto preoccupati di come sta andando il commercio mondiale ed in particolare la propria pubblicazione Lloyd’s List sta emettendo un warning sul prezzo del petrolio che è tornato a crescere.

Quello che sta succedendo nell’area mediorientale ci tocca direttamente perchè le navi mercantili sono attaccate dai ribelli Houthi nello mar Rossi che confina con lo stretto di Suez nella sona tra Yemen e Gibuti. Gli attacchi hanno portato caos nei trasporti su una delle rotte più trafficate al mondo, quella tra l’Asia e l’Europa.

I Paesi occidentali stanno rapidamente organizzando una forza navale multinazionale – Operation Prosperity Guardian – per proteggere i traffici. 

Molte compagnie hanno deciso lo stop, mentre altre hanno deciso di circumnavigare l’Africa per approdare poi in Europa.  In queste rotte passa circa il 30% del traffico container globale ed il 12% del petrolio trasportato. E la fornitura delle catene di approvigionamento dell’industria europea.

Dopo il covid, la guerra in Ucraina ed il Medio Oriente sono cause che possono mettere a rischio la nostra economia. Chi ci potrà proteggere dagli eventi estremi?

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