JPMorgan: quattro aree a rischio per il futuro degli investimenti

JP Morgan sostiene che ci sono quattro temi che potrebbero rivelarsi altrettante criticità per gli investimenti di lungo corso. Sono le modifiche al sistema energetico globale, la demografia, i costi più elevati e la pressione delle comunità sociali. Lo sostiene in uno studio  John Streur, Chairman Calvert Research and Management (una società parte di Morgan Stanley Investment Management.

Per i combustibili fossili il rischio è geopolitico. Le normative come l’Inflation Reduction Act Bill negli USA ed il piano industriale Green Deal dell’UE e la Border Tax sul carbonio andranno valutate nelle decisioni di lungo termine.

Per i cambiamenti demografici, ad una più diffusa istruzione del lavoro si dovranno accompagnare miglioramenti per le donne e le minoranze etniche anche nei ruoli dirigenziali e di responsabilità. Dal momento che gli studi hanno rilevato il legame tra forza lavoro eterogenea e positive performance aziendali, ci si dovrebbe chiedere quali siano le politiche di attrazione e promozione dei talenti nelle organizzazioni aziendali. “Si tratta di una gestione del capitale umano che tende a far lievitare i costi – dice Streur – cosí come la gestione delle esternalità esterne”. Andranno infatti affrontati maggiori sforzi per l’impatto sui territori per limitare gli impatti ambientali.

Streur dice che si dovrebbe essere cauti sul futuro “dobbiamo considerare che le criticità sono in aumento”.

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