La Banca popolare cinese riprende ad investire in oro
La Banca Popolare Cinese ha riferito che ha “ripreso gli acquisti in oro” dopo una pausa durata qualche mese dalla metà dell’anno scorso (giugno 2024). La ripresa degli acquisti cinesi potrebbe sostenere la domanda degli investitori nel paese che nel 2023 è stato il più grande acquirente ufficiale di oro al mondo, una corsa all’oro attenuatasi dopo che, a maggio, la banca centrale cinese ha fermato gli acquisti.
I garndi acquisti da parte della Cina sono stati un pilastro fondamentale nel sostenere il rally record dell’oro, insieme all’allentamento della politica monetaria e alle tensioni geopolitiche.
La Fed statunitense ha avviato il suo ciclo di allentamento dei tassi di interesse con un taglio insolitamente ampio di 50 punti base a settembre, seguito da un taglio di 25 punti base a novembre.
La turbolenza in Medio Oriente è aumentata dove i ribelli siriani hanno preso il controllo di Damasco dopo una guerra civile durata 13 anni, costringendo il presidente Bashar al-Assad a fuggire in Russia e le situazioni di instabilità geopolitica ed economica, tradizionalmente, aumentano l’appeal dell’oro in termini di bene rifugio.