Niente di nuovo dopo Jackson Hole le borse attendono la sfida dei Brics
Niente di nuovo, al momento, dopo Jackson Sole. Come il famoso libro e, dopo lo scorso anno, il famoso film, lo scenario della finanza e dell’economia nel mondo, almeno quello Occidentale, rischia di apparire piatto. Nessun nuovo movimento, almeno a quanto ci hanno detto sia la Fed sia la Banca centrale Europea.
Il simposio economico di Jackson Hole ha visto i discorsi più che attesi dei due massimi responsabili delle banche centrali occidentali: Christine Lagarde, presidente della Banca Centrale Europea (BCE), e Jerome Powell, presidente della Federal Reserve (Fed). Entrambi hanno confermato la linea dura contro l’inflazione, che ha raggiunto livelli elevati a livello globale a causa di una serie di shock senza precedenti, tra cui la pandemia, la guerra in Ucraina, il nuovo panorama geopolitico e il cambiamento climatico.
Lagarde ha sottolineato che la lotta all’inflazione non è ancora vinta e che la BCE manterrà i tassi di interesse a livelli restrittivi finché necessario, per riportare l’inflazione al suo obiettivo del 2% a medio termine. Ha anche affermato che le banche centrali devono fornire un’ancora per l’economia e garantire la stabilità dei prezzi in quest’epoca di incertezza.
Powell ha dichiarato che la Fed è pronta a rialzare ulteriormente i tassi se opportuno e che intende mantenere la politica monetaria a un livello restrittivo finché sarà sicuro che l’inflazione si sta muovendo in modo sostenibile verso il basso. Ha anche detto che la Fed continuerà a lavorare finché gli obiettivi non saranno raggiunti.
Avete trovato tra le righe qualche novità?
Ovviamente no. Al momento c’è calma piatta sui mercati. Staremo a vedere se la sfida lanciata dai Brics inizierà a movimentare borse ed economia. A voi Lettori di questo blog, trarre le giuste conclusioni.