Oro, quanto ha reso nelle ultime crisi finanziarie e in che misura conviene averlo in portafoglio

L’oro è notoriamente considerato un ottimo asset d’investimento grazie alla sua capacità di preservare il valore nel tempo e alle sue caratteristiche di indistruttibilità, portabilità e divisibilità. Oltre a ciò, nei periodi di maggior incertezza e volatilità di mercato innescati da crisi economiche, il lingotto diventa il bene rifugio più ambito: quando le azioni scendono e l’inflazione sale intaccando il valore dei depositi bancari, l’oro entra immediatamente nel mirino degli investitori.
 

Quanto ha reso il lingotto nelle recenti crisi finanziarie

 

Prendendo in considerazione i mercati più ribassisti degli ultimi 50 anni, gli analisti mostrano come l’indice Msci World e il prezzo dell’oro si siano mossi in senso contrario: per esempio nel 1973-1974 il Msci ha perso il 34%, mentre il lingotto ha guadagnato il 62%; nel 1979 il primo ha lasciato sul terreno il 6% e il secondo ha visto un rialzo di quasi il 30%; durante la grande crisi finanziaria del 2008 il primo ha registrato un calo di circa il 50% e il secondo un rialzo del 41%; mentre tre anni fa, in seguito alla crisi innescata dallo scoppio della pandemia, il primo ha riportato un ribasso del 23% e il secondo un rialzo del 41%. Venendo, infine, alla crisi economia dell’ultimo anno, l’oro ha riportato un guadagno del 7% in euro, mentre l’Msci una perdita del 13%. 

Ecco le ragioni per un ulteriore aumento del prezzo dell’oro

Negli ultimi anni le banche centrali hanno acquistato sempre più lingotti: “il congelamento delle riserve valutarie russe, denominate in euro, franchi svizzeri, sterline o yen, ha dimostrato che mantenere riserve d’oro nel proprio Paese possa tornare utile qualora si debbano pagare beni importati”, commentano da Oddo BHF. Il World Gold Council ha recentemente comunicato che le riserve auree detenute dalla Banche centrali sono a livelli record e i principali acquirenti risultano proprio quei Paesi che vogliono essere meno dipendenti dal trend della divisa a stelle e strisce, come Turchia, Egitto, Iraq, India o Argentina. 

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